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Intervista ad Andrea Serraino – Sound Engineer docente Corso Tecnico del Suono

Intervista ad Andrea Serraino – Sound Engineer docente Corso Tecnico del Suono

Come ti chiami?

Andrea Serraino

 

Che lavoro fai?

Il fonico, nello specifico, il fonico di doppiaggio cantato

 

Puoi descrivere nel dettaglio la tua giornata lavorativa?

Non ho una giornata standard, diciamo che la mia giornata è divisa in tre turni da 3h circa (quando c’è necessità non ho un orario di uscita, ma finisco quando ho consegnato il progetto), durante i turni posso o registrare o editare o preparare le sessioni su cui poi andrò a lavorare, ultimamente ho re-iniziato anche a missare qualcosina.

 

Da quanto tempo fai questo lavoro?

Il fonico da studio da poco dopo la fine del corso a Fonderie Sonore, quindi dal 2013, mentre il lavoro attuale dal novembre 2016.

Distinguo i due lavori, perché li considero molto differenti.

 

Cosa hai studiato e dove? Ti sei laureato/diplomato?

Ho frequentato il liceo scientifico a Ostia, sono diplomato. Avevo iniziato un corso di laurea che poi ho deciso di abbandonare e nel 2012 ho deciso di fare della mia passione il mio lavoro e di frequentare il corso di Tecnico del Suono presso Fonderie Sonore.

 

Dopo aver finito il corso di Tecnico del Suono qui a Fonderie, hai fatto altri corsi avanzati?

Ho fatto il corso di Mixing Avanzato e Mastering sempre presso Fonderie.

 

Descrivici in dettaglio le esperienze che hai fatto sul campo?

Ho iniziato come assistente di Matteo Schiavio e Raffaele Sena a Tracce Sonore (studio di registrazione e sala prove con sede a Roma), dove ho imparato tantissimo e messo in pratica le cose apprese a Fonderie.

Con loro ho fatto molto lavoro da studio, all’inizio davo solo una mano a cablare e sistemare, man mano poi sono passato a microfonare, cablare e sistemare e alla fine a gestire in autonomia una registrazione e un mix.

Nel novembre del 2016, grazie a Virginia (la Direttrice della Chorus Line) e Matteo Schiavio, ho iniziato il lavoro attuale in Chorus Line come assistente di Matteo per poi diventare nel 2018 il fonico di riferimento, qui registro e post produco il cantato per le più grandi major del cinema e tv.

 

Quanto tempo ci hai messo per fare il tuo primo “lavoretto” pagato?

Molto poco, appena finito il corso ho dato una mano per un Open day di Fonderie e sono stato pagato!

 

Ti sei mai sentito demoralizzato oppure hai mai pensato di mollare tutto e fare un altro mestiere?

Sì, prima di iniziare a Tracce Sonore, ho girato altri studi di Roma anche molto grandi, ma ho ricevuto sempre le stesse risposte: “non cerchiamo assistenti” oppure “non c’è lavoro per noi, non abbiamo bisogno di un assistente” e altre risposte del genere… penso di aver mandato come una quindicina di curriculum e girato altrettanti studi. Quindi facendo già un altro lavoro con contratto a tempo indeterminato, che però non mi piaceva, ho pensato di accontentarmi e rimanere lì. Meno male che poi ho ricevuto la chiamata di Raffaele! (Grazie Raffo!❤)

 

Hai avuto qualche esperienza nell’ambito live?

Sì, quattro o cinque, ma non è il mio settore preferito 🙂

 

Adesso insegni anche qui a Fonderie Sonore. Come vedi gli studenti oggi? Sono determinati?

Certi sono un po’ più a fuoco, altri sembrano un po’ smarriti. Alcuni sono molto determinati.

 

Che consiglio daresti a questi studenti?

Di insistere e scegliere il campo della fonia a loro più congeniale, ci sono veramente innumerevoli specializzazioni.

 

Se un domani dovessi avere bisogno di un assistente, ti rivolgeresti ad uno studente appena uscito dalla scuola?

Assolutamente sì, quando c’è stata necessità ho cercato anche fra gli allievi di Fonderie.

 

Quali sono secondo te gli sbocchi lavorativi di questo ambiente dove si cercano più persone?

Secondo me tutto l’ambiente che riguarda la post produzione audio.

 

E quale è il livello di competenza che uno deve avere per cominciare a fare questo lavoro?

Per iniziare, sempre secondo me, non serve un livello estremamente alto, ma bisogna avere una base solida e alcune nozioni estremamente consolidate, una buona conoscenza di Pro Tools (per molti settori è lo standard) e penso sinceramente che quello che viene insegnato a Fonderie è un’ottima base, sta all’allievo durante il periodo di formazione trarne il massimo.

 

Partecipa al prossimo Open Day per conoscere l’offerta formativa di Fonderie Sonore.

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