Paolo Gatti ha studiato chitarra elettrica, chitarra classica e pianoforte. Laureato in ingegneria ambientale presso l’Università di Roma Tor Vergata, consegue il Master in Ingegneria del Suono presso il medesimo Ateneo.
Successivamente consegue a pieni voti il Diploma Accademico di Primo Livello (sotto la guida di Giorgio Nottoli) e di Secondo Livello (sotto la guida di Michelangelo Lupone e Nicola Bernardini) in Musica Elettronica presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma.
Le sue composizioni sono state eseguite in Italia e all’estero (USA, Inghilterra, Irlanda, Messico, Malta, Corea del Sud) ed inserite all’interno di Festival Internazionali di musica elettronica ed elettroacustica.
Nel 2015 il suo brano Poltergeist per violino e live electronics risulta fra le composizioni premiate al termine del Premio Nazionale delle Arti Claudio Abbado. Il suo brano Senhalte, ottiene menzione speciale al Forum Wallis, Swiss Contemporary Music Festival. Suoi brani sono pubblicati dall’etichetta discografica del Conservatorio Cimarosa di Avellino, da Video Radio Edizioni Musicali e Discografiche, da Studiolo Laps, da Neuma Records e da Folderol Records.
Ha composto musiche per spettacoli teatrali, performances di danza e rassegne poetiche. Nel 2018, ha composto le musiche per il progetto Ħoss fl-Ilma, spettacolo multimediale basato sulle ricerche nel campo della geologia marina del Prof. Aaron Micallef ( Marcan Project ).
Nel 2020 ha fondato la label Senhalte Productions. Nel 2016 ha collaborato in qualità di docente con la Fondazione Mondo Digitale di Roma e con Absonant Training Center.
Dopo aver ottenuto una borsa di studio, ha vissuto a Malta nel corso del 2017, lavorando come compositore presso la radio nazionale di Malta, PBS. Dal 2017 è docente di Tecnologie Musicali in scuole pubbliche di Roma.
Dal 2018 è coordinatore del Master in Sonic Arts (versione in inglese) dell’Università di Roma Tor Vergata.
Dal 2020 fa parte dello staff di Ogami Music ed è inoltre docente del corso di “Progettazione Spazi Sonori” presso l’Istituto Pantheon di Roma.